Io sono te vuole diventare quel supporto alle famiglie che si trovano in questa nuova veste, o che lo sono già e che sono alla ricerca di un aiuto burocratico, morale, psicologico, o semplicemente che stanno vivendo un periodo di solitudine mentale perché si sentono persi in questo limbo dell’handicap del bambino che hanno tanto voluto e aspettato e che, ahimè, cambierà per sempre il decorso di vita che una persona si era preposta.
Tra i nostri obiettivi, sperando un giorno si possa anche sconfinare dal limitarli alla nostra regione, abbiamo tante idee in programma: innanzitutto attraverso il tesseramento soci, vorremmo avere tanti piccoli soci in grado di poter donare ore di volontariato fin da bambini e sensibilizzarli al gioco nei confronti di bambini con handicap, presso il loro domicilio o attraverso una sede fisica.
Inoltre vorremmo sensibilizzare e allargare la conoscenza del sibling: È ormai consolidato, nella terminologia anglo-americana, l'utilizzo del sostantivo inglese “sibling” per definire i fratelli di individui con disabilità e patologie gravi o croniche. Crediamo che all’interno della vita di un bambino “speciale” che abbia fratelli e sorelle, questi ultimi abbiano un ruolo fondamentale per il loro benessere e vorremmo essere, attraverso io sono te, un punto d’incontro per tutti i sibling affinchè possano confrontarsi con la loro realtà più vicina e allo stesso tempo più rara.
Insomma, siamo certi che in un periodo come questo fatto di incertezze, precarietà, paure, e caos….qualcuno si possa dedicare di più ai bambini speciali e
silenziosamente piantare le radici per un futuro migliore.